Da qualche settimana anche qui ci stupiscono le giacche che molti italiani indossano quando vanno in giro con i loro cani a temperature inferiori ai 10 gradi. Può essere utile con il freddo intenso (meno di 5 gradi), secondo l’associazione , per cani con determinate malattie o debolezze, o cani con pelo sottile e senza grasso sulle ossa. Ma in generale non è necessario. Quando mi guardo intorno, molti proprietari di cani italiani la pensano chiaramente in modo diverso a riguardo.
La paura del freddo e del conseguente rischio di malattie (pericolose per la vita) è profondamente radicata in molti italiani. Ma come fanno effettivamente a proteggersi dai pericoli di Re Inverno? Alcuni esempi degni di nota:
1. Abbigliamento
Naturalmente l’italiano non veste calorosamente solo il suo cane, ma anche se stesso. Preferibilmente strati diversi, camicie, maglioni, giacche, perché isolano molto bene. Sensibile con temperature vicine o sotto lo zero, ma perché con la prima ondata di freddo moderato (10 gradi) in autunno?
Mi chiedo la stessa cosa quando vedo i primi cappelli, sciarpe e, sì!, paraorecchie, apparire mentre usciamo con le nostre giacche a vento. La particolarità e la tipicità è che quella che noi chiamiamo semplicemente maglietta intima in Italia si chiama maglietta sanitaria.
E poi hai anche l’o, un elastico largo che metti in vita. Questo è utile per alcuni problemi alla schiena per alleviare il peso o temporaneamente dopo la gravidanza. Ma secondo l’opinione prevalente impedisce anche, evviva, raffreddore e corrente d’aria di disturbare i reni e l’intestino.
2. Cibo e bevande
Alcuni alimenti, o il loro evitamento, possono essere utilizzati anche come arma contro il raffreddore e quindi le malattie. Piatti caldi e ipercalorici facilitano il mantenimento della giusta temperatura da parte del corpo, secondo l’antica saggezza italiana. Quindi mangia zuppa densa, risotto, polenta.
O no? La FAP, organizzazione dei farmacisti, dice: ‘Ma è anche vero che quando fa freddo tendiamo a mangiare più cibi ipercalorici, credendo erroneamente che questo ci riscaldi dando più carburante al nostro corpo’. Inoltre, troppe calorie possono portare a stitichezza e poco sonno, altre due ossessioni salutistiche di molti italiani.
Le bevande alcoliche si disidratano e poiché è importante bere abbastanza acqua, anche quando fa freddo, bere troppo alcol è dannoso. Anche perché contribuisce a rinfrescare il corpo.
Ma l’opinione generale è che gli amari, gli amari o altri liquori in realtà forniscano un ulteriore riscaldamento al corpo e, eccolo di nuovo, assicurino una buona digestione.
3. Piedi freddi e capelli bagnati
In Italia, la causa del raffreddore è spesso da ricercare nell’esposizione troppo improvvisa al freddo di varie parti del corpo. Piedi nudi su un pavimento freddo, capelli bagnati all’aria aperta, collo non protetto in correnti d’aria, camminare o andare in bicicletta sotto la pioggia: è garantito un forte raffreddore. Colpa propria, grosso colpo.
La scienza ha da tempo dimostrato che il comune raffreddore è un’infezione virale. Per andare sul sicuro, indossate un paio di calzini spessi, asciugate bene i capelli e proteggete il collo con una sciarpa di lana. E, oh sì, resta dentro quando piove, corri velocemente alla macchina o… datti malato.
4. Bollettini meteorologici allarmanti
Anche se negli ultimi anni gli inverni italiani tendono a diventare più miti, gli stessi allarmi meteorologici compaiono più volte all’anno nei mesi di dicembre, gennaio e talvolta febbraio. ”, scrivi a grandi lettere sulle prime pagine, sta arrivando un freddo artico, perché la temperatura scende a… quasi 0 gradi.
Altre volte si tratta di un , di un monarca siberiano o di un . I soldati della (una cosa pericolosa come il tempo è meglio lasciarla alla difesa) che trasmettono le previsioni del tempo in TV parlano minacciosamente di un”, di una cotta artica.
Uff! Tutto questo per evitare che i connazionali scendano in piazza impreparati (vedi punti precedenti). Come se l’italiano, che per natura ha paura del freddo, facesse così.