Addio pancetta: sì, è possibile eliminare il grasso addominale (ecco come fare secondo gli esperti)

L’estate è finalmente arrivata! Sole, vacanze, voglia di mare… e la solita corsa contro il tempo per sbarazzarsi della pancetta prima di esibire costume e sorriso. Ma addio pancetta non significa necessariamente arrendersi a diete medievali o soffrire in silenzio. Gli esperti ci rassicurano: è possibile eliminare il grasso addominale, anche senza rinunciare alla gioia di vivere.

Grasso addominale: di che si tratta, e perché si accumula?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità è chiara: un europeo su sei è obeso. In Francia, secondo Inserm, circa una persona su due è in sovrappeso. La colpa? Uno stile di vita sedentario e pasti ricchi di alimenti ultraprocessati, zuccheri e grassi «cattivi»—un mix micidiale che contribuisce allo sviluppo di malattie cardiovascolari e metaboliche, mano a mano che il girovita si allarga.

Ma attenzione: il grasso addominale non è tutto uguale. Ne esistono due tipi:

  • Grasso viscerale profondo: quello che rende la pancia più tonda e dura, situato tra gli organi, ed estremamente nocivo per la salute.
  • Grasso sottocutaneo: si trova subito sotto la pelle e rende la pancia più morbida e “pieghevole” (cari rotolini, col tempo siete diventati tenaci!).

Il grasso sottocutaneo è particolarmente resistente, e fattori come stress e ormoni ci portano naturalmente a conservarne con l’avanzare dell’età, complice il metabolismo che rallenta.

Dietro la pancetta: abitudini invisibili e trappole da evitare

A volte la pancia si accumula senza che nemmeno ce ne accorgiamo. Quando si è giovani sembra di poter mangiare quello che si vuole senza ingrassare—ma poi tutto cambia! E la routine si trasforma in una serie di piccole scelte: spuntini di formaggio, chips mentre si cucina, colazioni dolcissime che fanno schizzare la glicemia alle stelle e portano voglia di zucchero per tutto il giorno… Così, i chili si installano “lentamente ma inesorabilmente”.

Nessuno si sente particolarmente colpevole, ma sono queste abitudini quotidiane che, nel tempo, influenzano gli ormoni e rallentano il metabolismo.

Diete drastiche? No grazie, meglio mangiare meglio!

La tentazione del “deficit calorico” è sempre dietro l’angolo: meno calorie, più bilancia felice… peccato che la realtà sia più complessa. Il nostro corpo ha bisogno di nutrienti per funzionare. Molti pensano che basti mangiare solo insalate crude per dimagrire. Risultato? Fame nera, crolli di zuccheri e soprattutto: si perde sia grasso che muscolo. Alla fine, quando si riprende peso (praticamente sempre!), si accumula nuovo grasso ma non si recupera il muscolo. Così nasce il famigerato effetto yo-yo, e il metabolismo si addormenta sempre di più.

Cosa consigliano allora gli esperti?

  • Smettere di contare le calorie e cominciare a mangiare meglio, cioè fare pasti più ricchi e nutrienti, non necessariamente meno abbondanti.
  • Scegliere la “diluizione calorica”: aggiungere più cibi buoni che diluiscano quelli cattivi.
  • Evitare sia gli alimenti ultraprocessati, troppo grassi e zuccherati, sia i pasti troppo frugali e poveri di proteine e grassi “buoni”.

In pratica, ecco alcuni capisaldi:

  • Colazione salata e proteica: garantisce sazietà, stabilizza la glicemia e limita gli attacchi di fame durante il giorno.
  • Attenzione alla scelta del primo alimento del giorno: influenza gli ormoni per 24 ore!

Gli alleati: digiuno intermittente, movimento e… niente scuse sull’età

Il digiuno intermittente può davvero aiutare il metabolismo, in particolare contro il grasso viscerale. Rompere il digiuno con alimenti sani, senza zuccheri, è la chiave. Così si permette al fegato di riposare e al corpo di “liberarsi” del grasso profondo.

Viceversa, spiluccare continuamente tiene il corpo sempre in modalità digestione: inutile sperare di sciogliere la pancia così!

Per il grasso sottocutaneo la strada funziona con:

  • Pasti più proteici e completi.
  • Camminate dopo pranzo e rimanere attivi durante la giornata.
  • Se piace fare sport: allenamento muscolare, HIIT o esercizi di potenziamento per «riguadagnare» i muscoli persi durante le diete.

E non esiste davvero un’età sbagliata per migliorare: anche se ci si sente scoraggiati o senza energie, secondo gli esperti non è mai troppo tardi (né troppo tardi, né troppo rotondi) per prendersi cura della propria salute!

Morale della favola? Addio ai diktat impossibili, alla fame e alle privazioni! Scegliere cibo genuino, colazioni proteiche e movimento può davvero avviare il cambiamento—e, finalmente, dire ciao alla pancetta senza dover vendere l’anima per un addominale piatto. La spiaggia può aspettare, l’importante è sentirsi bene… e magari anche un po’ più leggeri!