Cimitero Monumentale di Milano: un museo dei morti

Visitare un cimitero potrebbe non essere il tuo passatempo preferito in vacanza, ma il cimitero davvero monumentale di Milano è uno da non perdere. Il locale, anche se osservato solo dall’esterno, colpisce per le sue dimensioni. Il cimitero si estende su ben 250mila metri quadrati ed è una grande oasi di pace, quiete e serenità nella rumorosa metropoli di Milano.

È composto da 3 zone separate: la parte centrale ospita le tombe di famiglie e singoli cattolici, la parte destra è riservata alla comunità ebraica, mentre a sinistra sono sepolti i protestanti, i greco-ortodossi e gli armeni.

La particolarità è che il cimitero è sempre stato aperto a fedi diverse. C’è anche un tempio per le ceneri dei cremati (la cremazione era e non è molto comune in Italia).

Lungo i viali principali sono state posizionate alcune mappe per agevolare i visitatori, indicando i monumenti più interessanti. Uno dei più notevoli è quello (il cui nome deriva dal latino e significa “tempio della fama”) consacrato nel 1883.

Italiani famosi

Si tratta di un imponente edificio in stile neomedievale, realizzato in marmo e mattoni, con l’ingresso in cima ad una scalinata monumentale. Qui è sepolto il padre della letteratura italiana moderna, Alessandro Manzoni (), insieme a tanti altri italiani famosi.

Le famose famiglie milanesi hanno fatto realizzare i loro monumenti funebri dai migliori scultori e artisti. Esiste un’ampia varietà di temi e stili di morte: la porta socchiusa, il sottosuolo, le figure in lutto, le scene allegoriche.

Interessanti anche le cappelle di famiglia (), di cui quella probabilmente è la più particolare: il monumento è una sorta di Torre di Babele, decorata con 176 sculture in marmo completamente elaborate. La base, in pietra d’Orsera, mostra Giuda come il primo di una lunga serie di figure rappresentanti la Via Crucis, con in alto la figura di un cavaliere vincitore.

L’interno della cappella presenta mosaici dorati e un pavimento in marmo multicolore. Un’altra cappella è quella del direttore d’orchestra italiano Arturo Toscanini, originariamente costruita per suo figlio Giorgio, un bambino morto di difterite a Buenos Aires nel 1906 mentre accompagnava il padre.

La cappella in stile Liberty è decorata con i simboli dell’infanzia e di un viaggio per mare, con riferimento al triste viaggio di ritorno che il corpicino dovette compiere. La particolarità è che qui riposa anche il corpo del famoso pianista Vladimir Horowitz.

Presso la tomba della famiglia Campari (sì, della bevanda rossa amara) troverete una riproduzione in bronzo dell’Ultima Cena di Leonardo.

Altri italiani più o meno conosciuti all’estero che qui sono sepolti sono:

  • Giorgio Gaber ()
  • Alda Merini (autrice)
  • Dario Fo (attore e drammaturgo, premio Nobel)
  • Sua moglie Franca Rame, Luigi Barzini (autore del famoso )
  • Giangiacomo Feltrinelli (editore)
  • Filippo Tommaso Marinette (fondatore del futurismo)
  • Giorgio Mondadori (editore)
  • Giuseppe Meazza (calciatore)
  • e Francesco Maria Piave (autore dei libretti d’opera di La Traviata e Rigoletto)

C’è addirittura, tra i pochi stranieri, sepolto lì un olandese: si tratta di Bob Noorda, che ha disegnato la segnaletica della metropolitana milanese, oltre a numerosi loghi e marchi noti. È sepolto nella cripta del .

Nella parte centrale della piazza troverete il monumento ai circa 800 milanesi morti nei campi di concentramento nazisti. Questo monumento è stato un’iniziativa del gruppo BBPR, importanti rappresentanti dell’architettura razionalista italiana e noti, tra l’altro, per la (a mio avviso orrenda) Torre Velasca nel centro di Milano.

Sulla parete esterna destra dell’Ossario centrale si trova il famoso cenotafio iscritto in memoria di Carl Thomas Mozart, figlio del compositore Wolfgang Amadeus Mozart, commercialista del Comune di Milano. La sua salma andò perduta durante i traslochi dell’ex cimitero di Mojazza.

Informazioni pratiche

Sito web: https://monumentale.comune.milano.it

Indirizzo:
Piazzale Cimitero Monumentale

Trasporto:
Metro 2 fermata Garibaldi, 5 fermata Cimitero
Tram 2, 4, 10, 12, 14, 33
Casella 94
Stazione ferroviaria: FS Garibaldi

Orario di apertura: martedì-domenica: 8-18. Chiuso il lunedì.
Ingresso: gratuito