Giro 2025: Van Aert Triomphe, Del Toro Leader

Wout Van Aert vinse Siena durante la nona fase del Giro 2025, mentre Isaac del Toro diventa leader. Chi dominerà il resto della gara?

Immagina per un momento: il sole Toscana bagna la piazza del Campo de Siena, le ghiaie bianche di Strade Bianche Crisal sotto le gomme e un belga di 30 anni, Wout Van Aert, attraversa il traguardo, le braccia sollevate, dopo mesi senza vittoria. Questa domenica 18 maggio 2025, la nona fase di Giro d’Italie Offriva uno spettacolo mozzafiato, mescolando suspense, strategia e emozioni grezze. Non solo Van Aert ha firmato un ritorno trionfante, ma un giovane messicano, Isaac del Toro, ha sconvolto la classificazione sequestrando il maglia rosa. Ci immergiamo in questo giorno memorabile che ha ridisegnato la gara.

Un importante punto di svolta nel Giro 2025

La nona fase del Giro, corre sui leggendari percorsi di ghiaia di Strade Bianchenon è stato un semplice passaggio di transizione. Ha scosso il gruppo come una tempesta, ridistribuendo le carte nella classificazione generale. Con ripide salite, discese tecniche e settori polverosi, questo percorso ha testato le gambe e i nervi dei corridori. Al centro di questa battaglia sono emersi due uomini: Wout Van Aert, in cerca di redenzione, e Isaac del Toro, la rivelazione di questo Giro.

Wout Van Aert: la lunga vittoria

Per Wout Van Aert, questa vittoria a Siena non è solo un successo sul palco, è un rinascimento. Dopo una stagione segnato da luoghi d’onore sui classici e un’assenza di vittorie dall’agosto 2024, il belga ha finalmente rotto la maledizione. Sul Piazza del Campo, ha dominato uno sprint finale contro Del Toro, dimostrando che rimane un finitore eccezionale.

“Ho dato tutto nell’ultima salita. Questa vittoria è un peso che vola via.» »

Wout Van Aert, dopo l’arrivo

Il suo viaggio in questa fase è stato un modello di strategia. Esausto con Del Toro, Bernal e Vacek, Van Aert ha fatto i suoi sforzi negli ultimi 15 chilometri, eliminando i suoi compagni uno per uno prima di vincere in una finale di suspense. Questa vittoria, sua Fiftieth in carrieraviene aggiunto a un record già impressionante, tra cui nove tappe del Tour de France e tre sulla Vuelta.

Un occhiolino al passato: Van Aert aveva già trionfato nel suo 2020 durante il Strade Biancheuna gara che gli piace particolarmente.

Isaac del Toro: la nuova stella Giro

A soli 21 anni, Isaac del Toro è diventato il nuovo volto del Giro 2025. Finendo il secondo sul palco, il messicano non solo si è alzato per Van Aert, ma ha anche deliziato il maglia rosa a Diego Ulissi. La sua audacia nei settori tombe e la sua potenza nell’ultima scalata di Via Santa Caterina ha impressionato gli osservatori.

Del Toro, un membro del team degli Emirati Arabi Uniti, non è uno sconosciuto. Compagno di squadra di Juan Ayuso, aveva già mostrato segni di grandezza nelle gare junior. Ma indossare la maglia leader del leader in un grande giro alla sua età è un’impresa rara. La sua esibizione in Siena segna una svolta: ora è un serio pretendente alla vittoria finale.

La classificazione generale ridisegnata

La fase di Siena ha sconvolto la classificazione generale. Ecco i primi dieci dopo il nono passaggio:

Riga Corridore Squadra Tempo/Gap
1 Isaac del Toro Emirati 33:36: 45
2 Juan Ayuso Emirati +1: 13
3 Antonio Tiberi Tbv +1: 30
4 Richard Carapaz Efe +1: 40
5 Giulio Ciccone Ltk +1: 41
6 Simon Yates TVL +1: 42
7 Egan Bernal IgD +1: 57
8 Brandon McNulty Emirati +1: 59
9 Adam Yates Emirati +2: 01
10 Primoz Roglic RBH +2: 25

Isaac del Toro ora guida la danza, con un comodo avanzamento su Juan Ayuso, il suo compagno di squadra. Antonio Tiberi e Richard Carapaz rimangono in agguato, mentre Primoz Roglic, vittima di una caduta e una foratura, ha perso alla grande. Lo sloveno, ora decimo, dovrà frustare per salire.

Primoz Roglic: il colpo

Se Van Aert e Del Toro brillavano, Primoz Roglic viveva un giorno da incubo. Una caduta, seguita da una foratura, l’ha relegata più di due minuti dal vincitore. Questo incidente si aspettava caro a Sloveno, che perde più di un minuto sui principali rivali in generale.

Conosciuto per la sua resilienza, Roglic non è fuori razza. Tuttavia, con le fasi delle montagne a venire, dovrà correre rischi per riempire il suo ritardo. Questa disavventura ricorda che il Giro è una gara imprevedibile, in cui ogni giorno può turbare la gerarchia.

Les Strade Bianche: un parco giochi spietato

I percorsi bianchi di Strade Bianche ha dato a questa fase un sapore unico. Questi settori ghiaioso, polveroso e accidentale sono un incubo per i corridori. Richiedono una tecnica impeccabile, una perfetta gestione dell’energia e una dose di coraggio.

Van Aert, abituato a questo campo grazie alla sua vittoria nel 2020, si sentì lì a casa. Del Toro, nel frattempo, sorpresa dalla sua padronanza, dimostrando che può competere con i migliori viaggi impegnativi. Per altri, come Roglic, questi percorsi erano una trappola fatale.

  • Tecnico : La ghiaia richiede una guida precisa per evitare forature.
  • Strategia : Le squadre devono anticipare gli attacchi nei settori chiave.
  • Resistenza : Le salite finali, come via Santa Caterina, sono decisive.

I punti salienti del palcoscenico

Questo nono passo è stato un vero classico in Giro. Ecco i momenti che hanno segnato la gara:

  1. La fuga decisiva : Van Aert, Del Toro, Bernal e Vacek estratto dal Peloton 15 km dal traguardo.
  2. La caduta di Roglic : Perde sloveno tempo dopo un incidente meccanico.
  3. Lo sprint finale : Van Aert domina Del Toro sulla piazza del Campo.

Ogni momento ha contribuito a rendere questo palcoscenico uno spettacolo indimenticabile, degno delle più grandi razze di un giorno. Gli spettatori, massaggiati per le strade di Siena, vibravano al ritmo di attacchi e colpi di scena.

E adesso? I numeri imminenti

Con Del Toro in Pink e Van Aert con piena fiducia, il Giro 2025 promette di essere più aperto che mai. Le fasi delle montagne, che presto arrivano, saranno cruciali per i pretendenti al generale. Ecco le domande che bruciano le labbra:

  • Del Toro può tenere il ritmo di fronte agli scalatori esperti?
  • Roglic riuscirà a invertire la situazione?
  • Van Aert sta prendendo di mira altri passaggi o giocherà un compagno di squadra?

Una cosa è certa: questo Giro è tutt’altro che finito. Ogni giorno porta la sua parte di sorprese e i corridori dovranno mostrare la resilienza per sperare di trionfare su Milano.

Emozione al centro del giro

Oltre al tempo e alle classifiche, il Giro è un’avventura umana. Wout Van Aert, esausto ma radioso, che crolla a terra prima di baciare la sua famiglia, incarna questa passione. Del Toro, che indossa la maglia rosa per la prima volta, simboleggia la speranza e l’audacia della nuova generazione.

“Questa maglia è un sogno. Farò di tutto per tenerlo.» »

Isaac del Toro, nuovo leader

Questi momenti di emozione, catturati sotto il cielo di Siena, ricordano perché il ciclismo rimane uno sport unico. Mescola lo sforzo fisico, la strategia di squadra e i momenti di grazia che segnano i ricordi.

Perché questo passaggio conta

La nona fase del Giro 2025 rimarrà negli annali. Ha rivelato un nuovo leader, riportando in vita un campione e sconvolto le previsioni. Ma soprattutto, ha dimostrato che il ciclismo è uno sport in cui qualsiasi cosa può accadere, in cui ogni ictus di pedale può cambiare una carriera.

Per i fan, è un invito rimanere registrato alla gara. Per i corridori, ricorda che non viene acquisito nulla. E per noi, questa è un’opportunità per celebrare uno sport che, sotto il sole della Toscana, ha offerto uno spettacolo mozzafiato.

Il Giro 2025 continua a sorprenderci. Quale sarà la prossima sorpresa?