Una guida di viaggio ad Avellino, in Campania: tutto quello che devi sapere

Abbiamo messo insieme una guida completa per chiunque visiti Avellino in Campania per la prima volta. Cosa rende Avellino così speciale?

Se ricordi la serie (trasmessa su HBO Max), potresti sapere che lo spettacolo ha messo in luce una piccola città italiana del sud: Avellino, da dove è originaria la famiglia di Tony Soprano. Questo si trova nella regione Campania. Ma cos’altro possiamo dire di Avellino se non che qui vivevano gli antenati dell’immaginario Tony Soprano?

Anche se Avellino potrebbe non essere in cima alla lista di tutti i turisti in Italia, vale sicuramente la pena trascorrere un giorno (o due) qui.

Sommario

  • Fatti e storia su Avellino
  • La città di Avellino e le sue attrazioni
    • Il cuore verde della Campania
    • Cattedrale
    • Carcere Borbonico
    • Conservatorio e teatro
    • 15 agosto
  • Perché Avellino è famosa?
  • Come arrivare ad Avellino?
  • 11 migliori cose da fare ad Avellino

Fatti e storia su Avellino

  • Avellino fu fondata dai Longobardi, popolo germanico che governò gran parte della penisola italiana tra il 568 e il 774.
  • Il nome ‘Avellino’ deriva dal romano Abellinum, città fondata dagli Irpini, un’antica tribù.
  • Avellino si trova sul fiume Sabato, nel cuore dell’Appennino campano, tanto da meritarsi il soprannome di ‘la Svizzera del Sud’. Sebbene la città sia in gran parte moderna a causa dei suoi numerosi terremoti, incluso il devastante terremoto del 1980.
  • Avellino è anche capoluogo dell’omonima provincia, con una popolazione di circa 55.000-60.000 abitanti.
  • La provincia di Avellino si trova nell’entroterra, un luogo ideale per chi vuole rinunciare alla costa con la natura rilassante e le bellezze storiche.

La città di Avellino e le sue attrazioni

Avellino appartiene alla regione Campania, che comprende altre 4 grandi città: Benevento, Salerno, Caserta e Napoli, il capoluogo della regione.

Il cuore verde della Campania

Avellino si trova nel cuore della ‘Verde Irpinia’. una delle zone d’Italia più belle e riccamente fornite dal punto di vista ecologico. Ricoperto da un manto di foreste, comprende parchi e riserve naturali, montagne, altipiani ricchi di sorgenti, grotte, laghi, fiumi, cascate e foreste.

È un ambiente rigoglioso e incontaminato che, con i suoi magici profumi e colori, invita a passeggiare lungo sentieri che offrono ad ogni passo scorci incantevoli su imponenti montagne, ruscelli e vaste vallate.

La città di Avellino si trova ad un’altitudine di 348 metri, con una popolazione di circa 55mila abitanti. La città affonda le sue radici nell’antica Abellinum, che fu conquistata da Roma durante le guerre sannitiche e divenne capitale della colonia Veneria Abellinatium nel 52 a.C.

L’attuale città fu fondata dai Longobardi ed iniziò il suo sviluppo moderno nel XVII secolo. Nel corso dei secoli la città fu colpita da diversi grandi terremoti, ma Avellino è sempre riuscita a risollevarsi.

Oggi Avellino e l’Irpinia rappresentano un’armoniosa sintesi tra passato e presente, attraverso la pianificazione urbanistica, l’attenzione al territorio e all’ambiente, e la salvaguardia del patrimonio storico e culturale.

Cattedrale

La cattedrale ha una facciata neoclassica e si trova nel centro della città. Custodisce dipinti del XVI secolo e una bellissima cripta romanica, considerata il gioiello più prezioso dell’architettura avellinese.

La cattedrale è dedicata alla Madonna Assunta in Cielo, che, insieme a San Modestino, è uno dei due santi patroni di Avellino.

Contiene una preziosa reliquia cristiana, la cosiddetta Sacra Spina, tratta dalla corona di spine posta sul capo di Cristo prima della crocifissione. Maestoso è anche il campanile, costruito con materiali antichi, così come l’adiacente Palazzo del Seminario.

Del medievale Castello di Avellino rimangono solo pochi ruderi informi, resti dell’antica città che ha resistito alla prova del tempo.

L’architetto e scultore Cosimo Fanzago, originario di Bergamo e attivo soprattutto a Napoli nel XVII secolo, realizzò il monumento a Carlo d’Asburgo sulla facciata del medievale Palazzo della Dogana, che fece anche restaurare.

Inoltre progettò la barocca Torre dell’Orologio in Piazza Amendola, alta circa 40 metri e che svetta sopra i tetti della città. Da segnalare anche due fontane barocche, ‘la Fontana di Costantinopoli’ e ‘la Fontana di Sant’Antonio Abate’, entrambe situate nel centro storico.

Di rilievo storico e culturale è anche il settecentesco Palazzo dei Caracciolo, situato in Piazza Libertà, la piazza più importante e vivace della vita cittadina. Durante il periodo fascista questa piazza venne chiamata Piazza della Rivoluzione.

Carcere Borbonico

Al centro della città sorge l’imponente struttura dell’ex carcere borbonico, che oggi ospita il Museo Provinciale dell’Irpinia. Il museo espone reperti provenienti dalla provincia, tra cui ceramiche, vasi, armi, gioielli e oggetti del Neolitico, dell’età del bronzo e dell’età del ferro. L’antico carcere ospita anche il Museo dell’Unità d’Italia e la Pinacoteca Provinciale, che conserva un bellissimo presepe del XVIII secolo e circa 150.000 volumi.

Tra le varie scuole presenti in città c’è la Scuola Superiore di Enologia e Viticoltura, importante sia dal punto di vista scientifico che didattico per le giovani generazioni. A questo proposito, la terra d’Irpinia è nota per i suoi ottimi e rinomati vini, apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo, a denominazione di origine controllata, come il Greco di Tufo, il Fiano e il Taurasi.

Conservatorio e teatro

Di rilevanza culturale è anche il Conservatorio di Musica Domenico Cimarosa, fondato nel 1978, una delle più importanti istituzioni musicali campane. Inoltre, il teatro Avellino, Gesualdo, è una struttura elegante e funzionale, ultimata nel 2001 dopo nove anni di lavori, con una capienza di 1.189 posti.

Tra le risorse culturali della città e del territorio provinciale si annoverano notevoli e significativi eventi legati all’arte, al folklore, alla tradizione, alla storia, alla cultura e alla religione, che stimolano il turismo e attraggono, anche se solo per breve tempo, residenti che si trasferiscono in altre località dall’Italia e all’estero sono emigrati.

Avellino organizza durante tutto l’anno spettacoli pubblici di varia natura, sia tradizionali che contemporanei. Tra questi, il più importante è il Ferragosto Avellinese, un evento che interessa non solo il settore culturale e sociale, ma anche quello commerciale e produttivo, con una serie di fiere, mercati, sagre, gare sportive e concerti di musica leggera, compresi dibattiti. su vari argomenti.

Celebrazione di antiche usanze popolari è il Palio della Botte, mentre moderno e prestigioso è il Festival Internazionale del Cinema dedicato al cinema neorealista, Il Laceno d’Oro.

15 agosto

Particolarmente emozionanti e avvincenti sono le festività religiose e culturali legate all’Assunzione di Maria. Queste culminano nel pomeriggio del 15 agosto con la solenne processione per le vie della città, portando con sé l’antica statua della Madonna.

Questa statua del XVIII secolo viene trasportata su un carro decorato con fiori e accompagnata da dipinti storici. Durante la processione si è accompagnati da musica, canti e preghiere per le vie della città.

La tradizione del cattolicesimo, soprattutto per gli abitanti di Avellino e dell’Irpinia, comprende la venerazione della Madonna e la devozione al Santuario di Montevergine. Situato su un monte molto pittoresco (il massiccio del Partenio a 1.270 metri sul livello del mare), questo santuario sovrasta la città di Avellino.

È il santuario mariano più famoso e visitato del Mezzogiorno, meta di pellegrini da tutta Italia. Fu fondata nel 1124 sui resti di un tempio dedicato alla dea Cibele. Ogni anno più di due milioni di fedeli cattolici salgono a rendere omaggio a Mamma Schiavona. La Madonna è qui raffigurata in un dipinto del XIII secolo.

Perché Avellino è famosa?

  • Prodotti tipici: artigianato: ceramica, ferro battuto, merletti, marmo e lavorazione del legno.
  • Prodotti alimentari: latticini freschi, burro in corteccia (butirri), salumi.
  • Prodotti agricoli: funghi, tartufo nero, fragole, castagne, ciliegie, nocciole.
  • Vini: vini a denominazione di origine controllata (DOC) Greco di Tufo, Fiano, Taurasi, Acquavite di Avellino, liquori alle erbe dei Monaci Benedettini di Montevergine.

Come arrivare ad Avellino?

Da Napoli
Avellino non è lontana da Napoli, il che la rende una gita di un giorno ideale:

  • Autobus: Da Napoli ad Avellino si può viaggiare in circa un’ora. Gli autobus partono ogni 15 minuti.
  • Ridesharing: circa un’ora, costo tra 4€ e 5€.
  • Taxi: il più veloce (40 minuti), ma anche il più caro: 100 – 130 €.

Dalla Costiera Amalfitana
Il viaggio dalla Costiera Amalfitana dura circa un’ora in auto.

  • Autobus: da Amalfi a Salerno e poi trasferimento ad Avellino. Tempo di percorrenza totale: da 2,5 a 3,5 ore.
  • Taxi: circa 50 minuti, costa dai 110 ai 140 € circa.

Da Pompei
Il viaggio da Pompei dura circa un’ora in auto o da 2 a 2,5 ore in treno e autobus.

11 cose migliori da fare ad Avellino

  1. Visita al Duomo (Duomo di Avellino)
    Questa cattedrale romanica del XII secolo è dedicata all’Assunzione di Maria e al santo patrono della città, San Modestino.
  2. La Fontana dei Tre Cannuoli
    Una storica fontana barocca nel cuore della città, che prende il nome dai tre getti d’acqua che ne scaturiscono.
  3. Torre dell’Orologio (il campanile)
    Simbolo di Avellino, questa torre del XVII secolo è assolutamente da vedere, soprattutto di notte quando è splendidamente illuminata.
  4. Carcere Borbonico
    Un ex complesso carcerario che ora è un centro culturale, con bellissimi giardini e un museo che puoi visitare.
  5. Godetevi la cucina avellinese
    Assaggia le specialità locali come piatti al tartufo, formaggi e salumi, accompagnati da un buon bicchiere di vino.
  6. Provate il liquore alle erbe benedettino
    Questo liquore tradizionale, prodotto dai monaci, è la conclusione perfetta di un pasto.
  7. Assaggia deliziosi dolci
    Visita una pasticceria locale e gusta prelibatezze come il pandoro, i mostaccioli e la sfogliatella.
  8. Castello longobardo di Avella
    Questo storico castello si trova su una collina con splendide viste sui dintorni.
  9. Santuario di Montevergine
    Un luogo di pellegrinaggio con viste impressionanti, accessibile tramite una funivia o con un breve tragitto in auto.
  10. Campo Maggiore
    Una riserva naturale a 1400 metri di altitudine, ideale per relax e passeggiate.
  11. Degustazione di vini
    Avellino è conosciuta per i suoi vini famosi in tutto il mondo come il Taurasi e il Fiano di Avellino. Da non perdere una visita ai vigneti locali!

Vedi: che tu sia interessato alla cultura, alla natura o alle delizie culinarie, Avellino ha qualcosa da offrire per tutti! Sei mai stato ad Avellino?