Sempre più risparmiatori olandesi scelgono di investire i propri soldi all’estero, soprattutto in Italia, a causa degli interessanti tassi di interesse di risparmio più elevati. Soprattutto negli ultimi 2 anni, le banche italiane hanno offerto tassi di interesse significativamente più alti, cosa che attira molti olandesi.
Secondo i dati recenti della De Nederlandsche Bank (DNB), i risparmi degli olandesi all’estero sono aumentati da 3,9 miliardi di euro nel 2020 a oltre 15 miliardi di euro nell’ultimo trimestre. Questa tendenza ha acquisito uno slancio significativo negli ultimi anni.
Le banche italiane e tedesche sembrano essere le più apprezzate dai risparmiatori olandesi. In entrambi i paesi, lo scorso trimestre gli olandesi avevano ciascuno 2,6 miliardi di euro in conti bancari. La Germania è da tempo popolare, ma recentemente l’Italia ha guadagnato terreno, ora che lì i tassi di interesse sui depositi a risparmio sono più alti.
In Italia a luglio i risparmiatori hanno ricevuto in media un interesse del 3,3% sui depositi a lungo termine, nei Paesi Bassi del 2,9%. Alcune banche offrono tassi ancora più vantaggiosi.
Anche se sempre più risparmi olandesi fluiscono all’estero, la quota che effettivamente compie il passo rimane relativamente piccola. Due anni fa, l’1,3% del totale dei risparmi delle famiglie olandesi era in conti esteri all’interno della zona euro. Questa percentuale è ora salita al 2,4%.
Colpisce anche il fatto che i risparmiatori stranieri portino sempre più spesso i loro soldi nelle banche olandesi. Soprattutto i tedeschi e i belgi preferiscono depositare i propri risparmi su conti olandesi. Negli ultimi due anni, il numero di famiglie straniere presenti sui conti bancari olandesi è aumentato da 10,6 miliardi a 12,7 miliardi di euro.
Apparentemente i Paesi Bassi sono visti come un rifugio sicuro sia dagli olandesi che dagli stranieri, motivo per cui i bassi tassi di interesse sono dati per scontati. In tutti i paesi della zona euro, i depositi di risparmio fino a 100.000 euro sono garantiti attraverso il sistema di garanzia dei depositi, nel caso in cui la banca dovesse crollare per qualsiasi motivo.