Santa Scolastica e San Benedetto da Norcia
Se il Monastero di San Benedetto ha conquistato il vostro immaginario con la sua storia e i suoi retroscena… non potete perdere l’occasione di scoprire un altro tesoro del monachesimo benedettino: il Monastero di Santa Scolastica. E allora, come nostra abitudine, cominciamo il nostro viaggio con un po’ di curiosità:
- Il Monastero di Santa Scolastica, fondato nel 520 d.C, è il monastero benedettino più antico al mondo.
- Il Monastero è l’unico sopravvissuto dei 12 fondati da San Benedetto nel 500 d.C. nella valle del Subiaco.
- Nel 1465 venne installata nel Monastero la prima tipografia italiana ad opera di due monaci tedeschi.
Ma l’aneddoto più grande si rivela nella risposta alla domanda: “Chi era Santa Scolastica?”.
Era la sorella gemella di Benedetto da Norcia, meglio conosciuto come San Benedetto, fondatore dell’ordine dei benedettini.
Comune è il percorso che li ha portati alla scelta della vita religiosa: in soggiorno a Roma per compiere gli studi classici, entrambi restarono turbati dalla corruzione e dissolutezza della vita nella Capitale e decisero di abbracciare la vita religiosa, la prima in un monastero di Norcia e il secondo nell’eremitaggio a Subiaco.
Anni dopo il percorso dei fratelli si riunì a Montecassino, dove Benedetto fondò l’abbazia di Montecassino e Scolastica diede vita all’ordine delle benedettine nel monastero di Piumarola.
Il Monastero nella Storia.
Il Monastero, inizialmente dedicato al papa San Silvestro e poi a San Benedetto e Santa Scolastica, fu intitolato alla Santa solamente nel 1100, per evitare confusione con il Santuario del Santo Speco.
Al pari del suo nome, tante sono state le sovrapposizioni di stili che nel corso della storia hanno coinvolto i suoi edifici: al nucleo originario del 500 si è aggiunta nel 900 la chiesa romanica voluta dal Principe Alberico; poi, le necessità della vita cenobitica iniziata nel 1100 hanno portato con sé modifiche interne della struttura e, per finire, la guerra e i bombardamenti del 1944 ne hanno distrutto la facciata, interamente ricostruita.
Un monastero, 3 chioschi, 5 chiese.
Un ingresso. Un monito: “Ora et Labora”. E un augurio: “Pax”.
Così il Monastero di Santa Scolastica accoglie il visitatore e lo accompagna verso la scoperta dei tre Chiostri custoditi al suo interno, della Chiesa neoclassica e del suo Campanile. Ogni Chiostro ha un’epoca e una sua storia.
Il Chiostro Rinascimentale, del 1600, è il primo ad accoglierci e ad accompagnarci con affreschi del 1600 e riproduzioni di documenti storici conservati nella biblioteca del monastero. Il Chiostro Gotico, a seguire, risalente agli inizi del 1300, apre le porte all’ala più antica del Monastero: linee medievali, un arco gotico a doppia arcata e un giardino al cui centro c’è un pozzo con colonne di marmo reperti della Villa di Nerone. Il Chiostro Cosmatesco del 1200, piccolo nelle dimensioni e splendido con i suoi marmi e gli affreschi raffiguranti i simboli degli evangelisti.
Da qui, la Chiesa neoclassica dedicata ai Santi Benedetto e Scolastica, consacrata nel 1777 e l’unica di cui è rimasta traccia delle cinque che si sono succedute nei secoli… e il suo Campanile romanico, costruito intorno all’anno 1000, di forma quadrata e composto da differenti parti appartenenti a epoche diverse. A completare un viaggio nella storia, la Biblioteca di Santa Scolastica annessa al Monastero, custode di 400 volumi manoscritti, migliaia di pergamene e oltre 200 incunaboli.
Un luogo carico di storia e spiritualità… se volete altre anticipazioni, godetevi il tour virtuale sul sito del Comune di Subiaco.
Se invece siete pronti a saltare in macchina in direzione Subiaco, il Monastero è aperto per le visite tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.15 e dalle 15.30 alle 18.15. Per altre info, il sito dei Monasteri benedettini di Subiaco è online.
All’Hotel Green Park Madama saremo felici di aiutarvi ad organizzare la vostra visita!